Boticelli arriva a Valencia

València | 07.07.2021 | 12:02

Il museo delle Belle Arti espone l’unico ritratto del maestro italiano in Spagna

 

Il talento di uno dei grandi artisti del Rinascimento italiano ora può essere apprezzato da vicino a Valencia. Il museo delle Belle Arti esporrà per i prossimi 3 anni il “Ritratto di Michele Marullo Tarcaniota”, opera del geniale Sandro Botticelli. Donazione della famiglia Guardans Cambó, si tratta dell’unico ritratto del pittore presente in una galleria museale spagnola. Valencia è fortunata! 

Con i suoi lunghi capelli e lo sguardo severo, il busto del poeta e umanista di origine greca affascinerà i viaggiatori che sceglieranno di visitare la seconda pinacoteca più grande della Spagna, trasportandoli alla Firenze del XV secolo epoca nella quale visse protetto dalla famiglia Medici e circondato da artisti come Botticelli, che lo rese immortale. Per completare il viaggio nel tempo, la sala nella quale è esposto il quadro ha gioielli del gotico e del principio del Rinascimento come la “Madonna col Bambino, sant'Elisabetta e san Giovanni”, opera attribuita all’artista italiano Tomás Peliguet, o la tavola anonima degli inizi del XVI secolo, “Madonna col Bambino”, che mostrano l’importanza di Firenze e della Toscana in quell’epoca. 

Il “Ritratto di Michele Marullo Tarcaniota” è stato dichiarato bene d’interesse culturale ed è stato esposto nel museo del Prado di Madrid tra il 2004 e il 2017, per poi visitare altre grandi pinacoteche del mondo come il Metropolitan Museum di New York o il Bode-Museum di Berlino in esposizioni temporali. Valencia ha ora l’onore di diventare la sua nuova casa. 

Nel museo delle Belle Arti, Botticelli è in buona compagnia. La seconda pinacoteca più grande della Spagna ospita opere di artisti del calibro di Velázquez, Goya, Murillo, Andrea del Sarto o Van Dyck, oltre a sale dedicate a Joaquín Sorolla e ad altri pittori e scultori della scuola valenciana come Pinazo e Benlliure. Nell’edificio storico dell’antico Colegio Seminario San Pío V si offre un percorso artistico dal XV al XIX secolo. Ora, la presenza di uno dei punti di riferimento del Rinascimento gli dà ancora più importanza, rendendo il museo una visita d'obbligo per tutti gli amanti dell’arte.