Scopri in questo percorso lo splendore del Secolo d’Oro valenciano, quando la seta favorì la prosperità della città e la Lonja de la Seda divenne il simbolo del suo potere commerciale.
Il Secolo d’Oro a Valencia e il Santo Graal
La presenza del Santo Graal nella Cattedrale di Valencia non è casuale. Nel XV secolo, la città viveva il suo Secolo d’Oro, il suo massimo splendore: era la capitale della Corona d’Aragona, un centro commerciale mediterraneo di prim’ordine grazie al commercio della seta, la porta d’ingresso del Rinascimento e un punto di riferimento culturale in Europa. Qui fu stampato il primo libro in Spagna, fu fondata l’Università di Valencia e la letteratura fiorì con autori come Ausiàs March o Joanot Martorell.
Grazie all’impulso dei papi valenciani Callisto III e Alessandro VI, entrambi della famiglia Borja, e al mecenatismo dei re come Alfonso il Magnanimo, Valencia divenne un luogo colto, sicuro e prestigioso, ideale per custodire una reliquia così preziosa.
Oggi, secoli dopo, la città rivive quel splendore. Vieni a Valencia e fai parte di questa celebrazione unica di fede, storia e bellezza.
La Seta: fonte di prosperità
L’industria della seta trasformò l’economia e il paesaggio urbano della città. Nel quartiere dei Velluters lavoravano centinaia di artigiani che producevano tessuti di lusso esportati in tutta Europa.
La Lonja de la Seda, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è l’emblema di quel periodo di splendore. Nelle sue maestose sale gotiche si riunivano i mercanti, si firmavano contratti e si celebrava la prosperità di una città aperta al mondo.
I Borja: il potere valenciano a Roma
La famiglia Borja (Borgia) proiettò il nome di Valencia fino al cuore della cristianità. Con Callisto III e Alessandro VI, due papi valenciani, la città raggiunse un’enorme influenza politica, religiosa e culturale.
Il loro mecenatismo stimolò l’arte e il sapere: promossero il rinnovamento della Cattedrale di Valencia e lo sviluppo della Università di Valencia, consolidando la città come un grande centro di spiritualità e conoscenza nel Rinascimento.
L’itinerario dei Borgia a Valencia
Percorrere questo percorso significa fare un viaggio nel passato tra affreschi, altari e edifici iconici dove si mescolano arte, religione e potere. Quali tappe lo compongono?
L’eredità del Secolo d’Oro valenciano
Il lascito del XV secolo è ancora presente nella Valencia di oggi. La Lonja de la Seda, la Cattedrale di Valencia e il quartiere dei Velluters evocano la prosperità di una città che brillò grazie al commercio e alla seta. Palazzi, chiese e chiostri ricordano il mecenatismo dei Borja e la ricchezza artistica di un’epoca che trasformò Valencia in una delle città più vivaci del Mediterraneo.
Un itinerario attraverso le chiese più emblematiche
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Valencia e il Santo Graal: storia, arte e spiritualità
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Valencia, città del Santo Graal
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Centro visitatori del Santo Graal
Visita il Centro del Santo Graal nell’Almudín di Valencia, un’esposizione unica sulla storia, l’arte e la fede che circondano questa reliquia.
Terzo Anno Giubilare del Santo Graal
Si terrà dal 30 ottobre 2025 al 29 ottobre 2026 e sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria, privilegio riservato a occasioni così eccezionali.
La Valencia del Siglo de Oro e il Santo Graal
Viaggia nel Secolo d’Oro valenciano, quando la seta, i Borja e il Santo Graal segnarono un’era di splendore
Come è arrivato il Santo Graal a Valencia
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Il Santo Graal: com’è
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