Valencia avrà un museo dedicato a Sorolla nel 2026

L’anno prossimo, Valencia arricchirà la sua offerta museale con un nuovo centro in cui si potranno ammirare 220 opere di Joaquín Sorolla, il pittore valenciano più universale, celebre per la sua capacità unica di catturare la luce mediterranea. Il nuovo museo sorgerà nel Palazzo delle Comunicazioni, situato in Plaza del Ayuntamiento, nel cuore della città.

Le opere di Sorolla arriveranno nella città del Turia grazie a un accordo firmato con la Hispanic Society of America, un ente fondato a New York nel 1904 che raccoglie opere e documenti accessibili al pubblico per lo studio dell’arte e della cultura di Spagna, Portogallo, America Latina e Filippine.

Il museo ospiterà anche una sala multisensoriale dedicata alla festa valenciana per eccellenza, Las Fallas, con un’esperienza immersiva a 360º all’interno di un cubo, in cui sarà possibile vivere alcuni dei momenti più emozionanti della festa, come la mascletà o l’offerta floreale alla patrona della città, la Vergine degli Abbandonati.

Il nuovo museo dedicato a Sorolla arricchirà ulteriormente l’offerta culturale e museale della città, consolidando Valencia come punto di riferimento internazionale nell’ambito dell’arte di alto livello. Attualmente, parte delle opere di Joaquín Sorolla possono essere ammirate al Museo di Belle Arti di Valencia, la seconda pinacoteca più importante della Spagna dopo il Prado di Madrid.

Una trentina di musei compongono l’offerta culturale valenziana, ampia e variegata: tra questi si segnalano l’IVAM, primo museo di arte moderna aperto in Spagna; il Centro d’Arte Hortensia Herrero, con oltre 100 opere di artisti come Anselm Kiefer, Anish Kapoor, Mat Collishaw, Tony Cragg e Andreas Gursky; il Museo Nazionale della Ceramica, ospitato in un palazzo che espone opere dal VIII secolo fino ai giorni nostri; e Bombas Gens Centre d'Arts Digitals, specializzato in progetti immersivi e audiovisivi.